SORRENTO – “Network dei porti per lo sviluppo del Mediterraneo” é il titolo della Tavola rotonda sui porti durante la tre giorni di Alis a Sorrento. Dibattito a cui hanno partecipato i presidenti delle Autoritá di Sistema Portuale e moderato dal giornalista Alfonso Ruffo.
Mario Mega, presidente dell’Autoritá dei porti dello Stretto, incalzato dal moderatore ha parlato del tema cruciale del Ponte tra Sicilia e Calabria.
“Il punto non é attraversare lo Stretto” – ha detto Mega- ” é questo un tema che sta creando problemi alla programmazione di un territorio, fuorviato da un dibattito talvolta affrontato ideologicamente”- “ma la domanda é: in che maniera trasferire le merci dalla Sicilia al continente e viceversa? In questo caso la ferrovia e le autostrade del mare sono la vera soluzione”
“Vi sono tipologie diverse di traffici tra i porti siciliani e calabresi. I pendolari attraversano attualmente lo Stretto in 30 minuti” – mentre – “per come sono messi i porti calabresi e siciliani – con il Ponte i tempi rischiano di allungarsi dalle 2 alle 4 ore, anche in fasi non di picco”.
“La reale domanda é – dice Mega- per quale tutela ambientale ed efficientamento stiamo lavorando? Abbiamo una difficoltà a programmare il futuro dei trasporti a causa di questo nodo che blocca tutto. Noi continuiamo a lavorare per consentire all’attuale traffico una programmazione e l’efficientamento, lavoriamo per le stazioni marittime, le nuove banchine e consentire la pianificazione degli ormeggi” – “Intanto partiamo dalla soluzione dei problemi base”.













