Gioia Tauro, il 17 ottobre il Flash Mob: “Il porto non si ferma”

Flash Mob nel porto di Gioia Tauro per lanciare un chiaro messaggio di opposizione alla direttiva europea 2023/959 ETS. e contro il rischio chiusura del porto.
Porto Gioia Tauro
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GIOIA TAURO – Istituzioni, operatori del porto, sindacati e stakeholder dopo aver lanciato il Manifesto per la difesa del porto di Gioia Tauro, annunciano il Flash Mob che si terrà il 17 ottobre (non il 16 ottobre) ore 13,00-14,00 difronte all’ingresso doganale del porto gioiese. L’iniziativa mira ad attrarre l’attenzione di politici, istituzioni, media, opinione pubblica a livello nazionale ed europeo per lanciare un chiaro messaggio di opposizione alla direttiva europea 2023/959 ETS. contro il rischio chiusura del porto di Gioia Tauro.
Nel corso dell’evento, fa sapere l’AdSP in una nota, sarà affisso alla testata del varco doganale lo striscione: “Il porto di Gioia Tauro non si ferma”.

Prenderà parte alla manifestazione anche il governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto tra i lavoratori portuali, le istituzioni regionali, i sindaci calabresi, le sigle sindacali, le imprese portuali, le associazioni di categoria e l’intera comunità portuale.

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