GIOIA TAURO- Lo sviluppo delle aree portuali e retro-portuali di Gioia Tauro è stato il tema dell’incontro tra l’Autorità portuale di Gioia Tauro e il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività produttive della Regione Calabria (Corap).
E’ stato affrontata la questione relativa al contenzioso in essere tra il Corap e l’Autorità portuale in merito alla rivendicazione dei titoli di proprietà di molte aree, che ricadono in ambito portuale e retro-portuale. In particolare l’attinenza di queste aree con il raccordo ferroviario, strategiche per lo sviluppo complessivo del gateway. Inoltre le questioni relative all’asse viario e della relativa manutenzione ordinaria e della necessità di interventi urgenti per la sua messa in sicurezza, al fine di garantirne la sua migliore fruibilità. A tale proposito, è stata proposta la stipula di una convenzione attraverso la quale l’Autorità portuale possa divenire Ente attuatore degli interventi di manutenzione. L’obiettivo reciproco è stato quello di porre le basi per la definizione di un accordo transattivo, che consenta di mettere fine alle vecchie questioni che hanno visto coinvolti i due Enti.
La riunione si è conclusa con la manifestata volontà reciproca di adottare provvedimenti congiunti, che garantiscano il superamento di tutti gli ostacoli burocratici, finora intercorsi, e che hanno rappresentato un freno al pieno sviluppo di tutte le aree portuali.
Le parti si sono, quindi, aggiornate al prossimo martedì per una riunione dedicata agli aspetti legali e a cui prenderanno parte, esclusivamente, i rappresentanti legali degli Enti interessati.
Hanno preso parte all’incontro il commissario dell’ente portuale, Andrea Agostinelli, il commissario liquidatore del Corap Fernando Caldiero; il dirigente dell’area presidenza della Regione Calabria, Tommaso Calabrò, con delega al porto; il segretario generale dell’Autorità portuale, Pietro Preziosi, e i responsabili legali dei tre Enti coinvolti.