Saranno allestiti anche nelle stazioni dei pullman i punti di accoglienza ASL per garantire la registrazione e il tracciamento dei passeggeri che entrano in Italia e devono essere sottoposti a quarantena.
FIRENZE – Con nuova ordinanza la Regione Toscana stabilisce che chi viaggia anche su pullman e, arriva dai paesi extra Schengen, sarà sottoposto a tracciabilità e test. Infatti anche nelle stazioni pulmann verranno allestiti i punti di accoglienza delle aziende sanitarie per garantire la registrazione e il tracciamento dei passeggeri che entrano in Italia e devono essere sottoposti a quarantena.
L’ordinanza, a firma dalla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, è in vigore dal 29 luglio 2020, e va ad ampliare l’ordinanza del 16 luglio scorso che istitutiva i presidi Asl negli aeroporti toscani.
I bus sono infatti fra i mezzi più utilizzati dai cittadini provenienti da paesi come, ad esempio, Romania o Bulgaria, di recente inclusi dal Ministero della salute (ordinanza del 24 luglio) fra quelli che obbligatoriamente devono sottoporsi a quarantena.
I punti di accoglienza saranno allestiti dalle Asl territoriali e oltre a registrare i passeggeri in arrivo, comunicheranno loro che sono tenuti all’isolamento fiduciario di 14 giorni con sorveglianza attiva. A loro sarà anche offerta la possibilità di sottoporsi a test sierologici e test molecolari.
Ai casi eventualmente positivi verrà offerta la possibilità di restare in isolamento presso negli alberghi sanitari per soggetti positivi. Il monitoraggio sarà garantito anche per i contatti stretti dei positivi, che saranno monitorati secondo le modalità consuete. L’offerta di una struttura alberghiera sarà garantita anche nei casi di difficoltà a gestire in modo sicuro il periodo di quarantena al domicilio indicato.