Confetra: Pacchetto Europeo da rivedere

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ROMASufficienza piena alle finalità del Pacchetto UE per l’autotrasporto, ma da rivedere le misure ipotizzate per raggiungerle. In primo luogo quelle relative al cabotaggio che rischiano di destabilizzare ulteriormente il mercato con conseguenze rovinose per l’autotrasporto italiano. Nessuna modifica alle regole attuali fintantoché non saranno introdotte disposizioni che attenuino il dumping sociale attraverso l’armonizzazione dei livelli retributivi e contributivi degli autisti in ambito comunitario”.
E’ questo in sintesi il giudizio espresso da Nereo Marcucci, Presidente della Confetra, Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, in occasione dell’audizione avuta ieri al Senato sull’insieme di proposte normative messe a punto dalla Commissione Europea.
Anche su altre proposte del Pacchetto ci aspettiamo – continua Marcucci – che l’Italia faccia sentire la sua voce affinché siano apportati necessari correttivi; non convincono in particolare le nuove regole sui tempi di guida e sulla tassazione a carico dei veicoli pesanti”.

Pertanto Confetra, secondo le dichiarazioni del suo presidente  ritiene che il Pacchetto sia una ottima opportunità per cancellare la doppia imposizione rappresentata dal bollo sui veicoli pesanti e per semplificare il meccanismo di riduzione dei pedaggi autostradali.

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