LIVORNO – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noti i dati 2025 per i porti crocieristici dell’Alto Tirreno, con risultati più che soddisfacenti, sia per prenotazioni di scali che per numero di crocieristi. L’AdSP ha inoltre evidenziato per l’Isola d’Elba ulteriori previsioni di crescita il prossimo anno. Infatti per l’Isola d’Elba il 2025 si sta per chiudere con un totale di 85 scali e circa 21 mila crocieristi in transito. Il 2026 prevede dunque 20 approdi in più. I dati sono ancora in fase di consolidamento, con possibili incrementi.
L’AdSP MTS fa sapere in una nota che sono confermate rispetto a quest’anno tutte le principali compagnie da crociera, con un’offerta che varia dal segmento di lusso al mass market. Tra le principali novità dell’anno, gli approdi del mega Yacht VidantaWorld’s Elegant (della Vidanta World) e della Four Season I, il primo superyacht della Four Season, che entrerà ufficialmente in servizio a marzo.
Previsti inoltre gli scali inediti della Nautica, della compagnia Oceania Cruises, che per la prima volta si affaccia a Portoferraio, e quelli della Evrima, il nuovissimo yacht della compagnia extra lusso Ritz-Carton, che va così a rafforzare la propria presenza nello scalo elbano, già toccato nel 2025 con la nave Luminara.
Anche la compagnia Ponant, leader mondiale delle crociere di lusso, ha deciso di aumentare il numero degli scali, passando dagli 8 del 2025 ai 18 programmati nel 2026.
Da segnalare inoltre i nuovi approdi della Island Princess (della compagnia Island Spirit), quelli della Silver Shadow (Silversea Cruises), e dell’OE Corinthian, il più grande yacht a vela del mondo, che salperà a giugno 2026.
Altre novità sono rappresentate dagli approdi inediti della MS Hamburg (della MS Plantours & Partners Hamburg) e della Douglas Mawson, dell’Aurora Expedition.
“I dati confermano il forte interesse delle compagnie crocieristiche verso il porto elbano” dichiara il presidente dell’AdSP, Davide Gariglio. “Ci sono tutte le premesse per il superamento dei numeri già eccellenti raggiunti dal mercato nell’anno attuale” aggiunge, non senza rivendicare una piccola parte del merito di questo risultato.
“Ci piace poter credere che oggi il porto sia più efficiente, sicuro e attrattivo grazie anche ai lavori realizzati alla banchina Alto Fondale” afferma, sottolineando come gli interventi strategici completati l’anno scorso abbiano ridisegnato del tutto il layout della viabilità, creando una corsia-filtro per i bus destinati ai passeggeri delle navi da crociera e destinando i parcheggi del Residenze alle auto in attesa dei traghetti.
Il prossimo obiettivo sarà quello della trasformazione ecologica del porto, grazie all’elettrificazione del cold ironing: “A Portoferraio, così come a Piombino, i lavori si concluderanno entro marzo 2026: in entrambi i porti sono stati di fatto terminati tutti i percorsi di scavo con la posa di cavidotti e cavi e stanno per essere completati gli interventi per la costruzione delle cabine di conversione. Una volta realizzate le opere, riusciremo ad abbattere in modo significativo le emissioni inquinanti, riducendo anche l’inquinamento acustico”













