FOLLONICA – Un’operazione della Guardia Costiera di Piombino e di Follonica ha interrotto il tentativo di pesca illegale dei ricci di mare, in località Pratoranieri del comune di Follonica. Nelle prime ore dell’alba di ieri, 6 novembre, i militari della Guardia Costiera hanno effettuato il blitz interrompendo la pesca illegale che era iniziata prima della mezzanotte ed ha restituito i ricci al loro habitat naturale.
L’operazione è stata portata a termine grazie ad una mirata attività di intelligence sul territorio e ad un’intensa e proficua collaborazione con cittadini amanti del mare.
I militari hanno atteso fino all’alba che i pescatori di frodo ritornassero dalle immersioni per coglierli in flagranza mentre caricavano le ceste di ricci in una vettura, prima di fare rientro nella propria regione, dove i ricci sarebbero stati venduti al mercato nero nel settore della ristorazione.
L’attività si inserisce in una più ampia, organica e complessa attività portata avanti negli ultimi anni, che ha visto il sequestro di oltre 4.500 (quattromilacinquecento) ricci di mare, i quali, in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche e della fauna marina, sono stati immediatamente rilasciati in mare, in zone non facilmente accessibili ad eventuali malintenzionati.
Per i pescatori di frodo sono scattate quattro sanzioni amministrative, per un ammontare di 6.000 euro.
“L’attività di tutele delle risorse ittiche e della fauna marina” – ha fatto sapere la Capitaneria di porto – Guardia Costiera- “proseguirà senza soluzione di continuità a tutela delle risorse biologiche marine, del consumatore, della concorrenza economica leale e dello sfruttamento sostenibile della risorsa ittica.













