La Compagnia Portuale Livorno torna in TDT con il 5% ceduto da Grimaldi Euromed S.p.A.

Per il 2025, TDT prevede di superare i 400mila teu  movimentati, con un aumento di oltre il 10% del traffico rispetto al 2024 - Il terminal si prepara a nuovi investimenti infrastrutturali.
TDT Livorno
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LIVORNO  – Nuove alleanze nel porto di Livorno, protagonista la banchina container della Darsena Toscana, TDT,  nel cui azionario societario oggi ha fatto ingresso al 5% la Compagnia Portuale di Livorno, Società Cooperativa (CPL). La quota è stata ceduta da Grimaldi Euromed S.p.A., società del gruppo Grimaldi, che detiene ancora la maggioranza societaria (adesso il 75%) della banchina container labronica, il restante 20% è in capo a Grimaldi Deep Sea S.p.A. (altra società del gruppo Grimaldi). Lo ha annunciato Grimaldi Group in una nota arrivata in serata.

L’accordo è stato siglato a Livorno a Palazzo San Giovanni, firmatari:  Diego Pacella, amministratore delegato Grimaldi Group e Grimaldi Euromed e Enzo Raugei, presidente di CPL.  Il contratto prevede inoltre l’opzione a favore del nuovo azionista per l’acquisto di un ulteriore 5% del capitale sociale.

Raugei Pacella
da sin. Enzo Raugei presidente CPL e Diego Pacella a.d. Gruppo Grimaldi e Grimaldi Euromed

Per CPL è un ritorno alle gru della Paceco, infatti la società era uscita dal gruppo societario con il passaggio di mano di Gip e dei fondi Infracapital ed Infravia. Un cambiamento societario che sebbene non modificherà l’economia della banchina, è tuttavia indicativo di strategie che si ridisegnano, sicuramente nella direzione dei contenitori e che probabilmente allungano lo sguardo alla vicina piattaforma “in progress”, della Darsena Europa.

CPL è attiva a Livorno da oltre 70 anni, quest’ultima è oggi una cooperativa di oltre 220 soci e 57 dipendenti, ha un ruolo centrale nello sviluppo delle attività portuali e logistiche, specializzata in operazioni e servizi, fondata su efficienza operativa, innovazione e partecipazioni strategiche in diverse società connesse ad attività portuali e terminalistiche. È un soggetto radicato nel territorio, da sempre tra i principali player del porto labronico, caratterizzato per l’affidabilità e la qualità del lavoro, in passato è già stato presente nella compagine sociale di TDT.

TDT gestisce il terminal contenitori del porto di Livorno. Con un’area totale in concessione di 370.000 metri quadrati e 4 accosti operativi, la società impiega 250 dipendenti diretti ed opera circa 450 navi all’anno. Per il 2025, TDT prevede di superare i 400 mila teu  movimentati, con un aumento di oltre il 10% del traffico rispetto al 2024.

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Il terminal vanta una posizione strategica, con accessi stradali agevoli e un collegamento diretto alla rete ferroviaria nazionale. Con circa 1.300 treni operati annualmente, TDT ha in programma un importante piano di investimenti infrastrutturali destinati proprio allo sviluppo dei traffici ferroviari, con benefici attesi in termini di sostenibilità ambientale e decongestionamento del traffico stradale a livello locale e regionale.

TDT è anche uno dei principali attori della cold chain del porto di Livorno, grazie alla sua specializzazione nella gestione dei contenitori frigoriferi in importazione, che rappresentano oltre il 10% del traffico complessivo. Inoltre, il terminal rappresenta uno snodo strategico per l’esportazione di merci verso il Centro ed il Nord America (Stati Uniti e Canada).

Un ulteriore impulso alle attività di TDT arriva dalla recente inaugurazione del nuovo Posto di Controllo Frontaliero nel porto di Livorno, che permetterà un ulteriore ampliamento delle categorie merceologiche importabili ed una riduzione dei tempi di inoltro delle merci provenienti dai mercati extra-UE.

CPL da questa alleanza si aspetta un impulso ed una crescita per le sue attività, legata alla prospettiva di sviluppo strategico che il terminal TDT ha nei suoi piani.

 

CPL

Il Gruppo Compagnia Portuale di Livorno ha sede a Livorno, opera nel porto di Livorno ed impiega circa 300 persone. Guidato da Enzo Raugei, Dalli Marco, Ghezzani Luca e Cavallini Luca, il Gruppo opera ed è presente in più attività portuali. Svolge servizi ex art.16 ai terminalisti TDT, CILP e Livorno Reefer.  Attraverso quest’ultima, controllata al 100%, è un primario soggetto nella catena Cold Chain del porto di Livorno, stoccando nelle celle a temperatura controllata, frutta tropicale e in contro stagione per circa 6.000 contenitori/anno.

CPL vanta maestranze altamente specializzate in tutti i generi merceologici dai contenitori alle auto nuove, dal traffico ro-ro/trailers ai prodotti forestali, dal project cargo alle merci varie e refrigerate. Un knowhow consolidato che si unisce alla capacità di guardare al futuro attraverso, tecnologie e formazione professionale. CPL grazie alla qualità dei servizi offerti e della sua vision ha ottenuto le certificazioni ISO 9001, Iso 45001 e UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere.

Il Gruppo Grimaldi

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ha sede a Napoli, opera una flotta di 140 navi ed impiega circa 20.000 persone. Guidato da Gian Luca Grimaldi, Emanuele Grimaldi e Diego Pacella, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Comprende sette compagnie marittime, ovvero: Grimaldi Deep Sea, operante nel trasporto merci rotabili e container sulle rotte atlantiche e tra il Mediterraneo e l’Africa Occidentale; Grimaldi Euromed, specializzata nel trasporto merci rotabili in Europa e nelle Autostrade del Mare e nel trasporto passeggeri nel Mediterraneo con il brand Grimaldi Lines; Atlantic Container Line, che gestisce collegamenti container e rotabili tra Nord America e Nord Europa; Malta Motorways of the Sea, le cui navi collegano Malta ai principali porti del Mediterraneo; Minoan Lines, che gestisce servizi di cabotaggio greco per merci e passeggeri; Finnlines, operante nel trasporto merci e passeggeri nel Mar Baltico e del Nord; Trasmed GLE, attiva nel trasporto di merci e passeggeri tra la Spagna continentale e le isole Baleari.

I collegamenti marittimi sono il fulcro di una catena logistica molto più avanzata, di cui fanno parte numerosi terminal portuali e società di trasporto su strada. Gli oltre 20 porti e terminal portuali di proprietà/gestiti dal Gruppo Grimaldi sono dislocati in 13 paesi nel mondo: Italia, Spagna, Grecia, Germania, Svezia, Finlandia, Danimarca, Irlanda, Belgio, Egitto, Camerun, Nigeria, Benin. Alcuni terminal sono attrezzati con capannoni e centri P.D.I. (Pre-Delivery Inspection centre) ed officine per il trattamento delle auto nuove prima della loro consegna ai concessionari.

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