di Gaudenzio Parenti
CIVITAVECCHIA – Come successo in altre Autorità di Sistema, anche a Civitavecchia Francesco Maria Di Majo, presidente dell’AdSp, ha rotto gli indugi convocando per il prossimo 27 aprile il vecchio Comitato portuale. La notizia circolava nelle banchine dello scalo da alcuni giorni, ma solamente ieri se ne è avuta conferma. La decisione è dovuta ai continui ritardi nella composizione del nuovo Comitato di gestione. E’ infatti di pochi giorni fa la bocciatura da parte del Consiglio metropolitano della città metropolitana di Roma, della nomina di Matteo Africano, indicato dal sindaco, Virginia Raggi come rappresentante dell’Area Metropolitana. La nomina di Africano aveva infatti sollevato il malumore del cluster portuale laziale e dei sindacati FILT CGIL, pertanto verrà indetto un nuovo bando, nel frattempo è attesa a giorni la nomina provvisoria di un dirigente dell’ex-Provincia di Roma. Tuttavia non è questo l’unico elemento di criticità nella formazione del Comitato di gestione, infatti sarebbe anche in bilico la candidatura del sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino. Ma Di Majo non ha più intenzione di aspettare questi ritardi ed è quindi passato al piano B, ovvero convocare il vecchio Comitato portuale. Ci sono infatti da chiudere due partite delicatissime e fondamentali per la sua presidenza: l’approvazione entro il 30 di aprile del Bilancio di previsione che è rimasto fermo da ottobre dello scorso anno e, la formalizzazione della Segretaria generale, in pectore, Roberta Macii.
Non resta quindi che attendere la fine del mese per sapere se l’ASdP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale potrà finalmente prendere il largo nella portualità italiana o se sarà ancora costretta ad attendere in cantiere.
