LIVORNO – Nel momento in cui il porto di Livorno si prepara ad accrescere la propria competitività a livello globale, attraverso la realizzazione della Darsena Europa, ma non solo, anche attraverso una serie di progetti logistico -infrastrutturali, tecnologico- digitali, il sindaco della città, Luca Salvetti, guida l’amministrazione nel lancio di Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua.
Progetto di apertura europea, nazionale e territoriale, con al centro la vocazione marittima della città e di chi vive il mare in tutte le sue declinazioni. Iniziativa multiftematica e multiforme che si svolgerà a Livorno da mercoledì 14 a sabato 17 maggio prossimi, promossa dal Comune di Livorno, affiancato da importanti stakeholder pubblici e privati.
L’vento è stato presentato, stamani, in conferenza stampa dal sindaco Salvetti, affiancato dalla coordinatrice del progetto, Barbara La Comba, e dalla responsabile scientifico del progetto, Annamaria de Biasi, in una gremita sala cerimonie del Comune, alla presenza oltre che della stampa di tutti i rappresentanti dei settori.
La genesi
L’idea era stata annunciata, un anno fa, in campagna elettorale da Salvetti, al momento sindaco uscente e candidato al secondo mandato, idea che a distanza di 11 mesi è diventata realtà.
Da subito ad affiancare la Biennale del Mare è stata l’Europa, spiega il sindaco: “Siamo stati tre giorni a Bruxelles per presentare l’idea e la Commissione europea, il Parlamento e il Comitato europeo delle Regioni, sono rimasti colpiti ed hanno immediatamente detto sì alla loro partecipazione”. Stesso interesse manifestato anche a livello nazionale idai ministeri del Mare e dell’Ambiente che“hanno subito colto le caratteristiche e il livello dell’idea della Biennale del Mare” – dice Salvetti – Quindi ne è seguita la piena adesione regionale.
“Ma al di là dell’interesse iniziale poi c’è stato un vero e proprio coinvolgimento” – ha tenuto a precisare il sindaco – “siamo in attesa della conferma della presenza di una delle commissarie del governo von der Leyen, ci auguriamo che possa confermare, dato il momento, sarebbe di grande spessore. Confermata la presenza dei due ministri Pichetto Fratin (Ambiente) e Musumeci (Mare), la presenza di euro parlamentari inoltre dei presidenti della Regione Sardegna e della Regione Emilia Romagna, insieme al presidente GIANI, a conferma che le Regioni provano anche a fare rete su questi temi, e a scambiarsi le buone pratiche tanto che come hanno detto anche in Europa, nei prossimi anni potrebbe nascere un Blu Marsiglia, Blu Barcellona o Blu Atene perché Livorno avrà fatto scuola”.
Ma anche piena adesione dal territorio e dalla città con tutti i soggetti: dalle forze armate alla Marina militare, ai Carabinieri la Finanza, la Questura, l’ASA, gli operatori dei vari settori legati al mare.
Aree tematiche
Al centro di Blu Livorno ci saranno l’ambiente e la sostenibilità ambientale, ma troveranno spazi fisici e di riflessione anche l’economia, l’innovazione e le tecnologie del mare. A seconda dei contesti, il taglio sarà di volta in volta scientifico, tecnico o promozionale. Ma Blu Livorno è da subito pronta ad accogliere anche il grande pubblico. È stata per questo prevista un’importante attività culturale, divulgativa e di intrattenimento sul tema che si espliciterà attraverso mostre, iniziative di spettacolo, proposte food, attività sportive e di scoperta del territorio in chiave turistica con la visite alla scoperta di bellezze storico-architettoniche legate al mare e all’acqua ed agli asset tecnici presenti in alcune di esse.
La logistica del progetto
Blu Livorno si svolgerà all’interno di un ideale villaggio di un chilometro e mezzo sul lungomare della città, uno dei più belli ed estesi d’Italia. Esso andrà dai Cantieri Benetti e Lusben a nord, all’Accademia Navale a sud, passando da molte altre location: dal Faro allo Scoglio della regina, sede di importanti centri di ricerca; dagli stabilimenti balneari Tirreno e Nettuno, allo splendido affaccio a mare della Terrazza Mascagni che ospiterà cultura, food e intrattenimento; dall’Acquario, ai Bagni Pancaldi, all’Hotel Palazzo con le loro sale conferenza, fino all’area di Piazza San Jacopo ed a quelle espositive degli Hangar Creativi e dei Musei di Villa Mimbelli.

La sostenibilità, tema generale
“Progetto realizzato in tempi brevissimi” – ha detto la coordinatrice, Barbara La Comba, responsabile del settore Ambiente di ASA– “frutto di un entusiasmo che oggi è materialmente presente in questa conferenza stampa. La Biennale del mare è progettata secondo gli standard di una di una città europea che si deve mostrare all’Europa e quindi deve rispettare tutta una serie di canoni e qualità veramente molto alti”.
“Il tema generale della biennale sarà la sostenibilità, quindi blue economy contemperata dalla sostenibilità sociale e ambientale. Sarà un evento plastic free, quale elemento base minimo, partendo da questo per parlare delle plastiche e dell’inquinamento del mare ma anche delle soluzioni scientifiche. Oggi per l’economia circolare senza la scienza non si possono trovare soluzioni”. “Abbiamo candidato Livorno, su indicazione del CRPM, a città laboratorio per l’applicazione delle più sfidanti direttive in campo del mare, ambientale e di regolazione dei servizi”.
I soggetti coinvolti a livello regionale e locale
Regione Toscana, Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Fondazione Livorno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Interporto Toscano Amerigo Vespucci, Autorità Idrica e CISPEL, Autorità di bacino Appennino Settentrionale, Prefettura e Provincia di Livorno, Capitaneria di Porto, Amministrazioni Comunali costiere toscane, Enti Parco, Accademia Navale, ASA, e gli enti scientifici CNR, ISPRA, ARPAT, LAMMA, CIBM, l’Istituto Idrografico della Marina, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni, l’Università di Pisa e la Scuola Superiore S. Anna.
La Biennale del mare è curata dal Comune di Livorno con il supporto della Fondazione Goldoni per la parte organizzativa, della Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea per la parte promozione e comunicazione, con l’importante supporto organizzativo di ASA, Gestore del Servizio Idrico Integrato della costa Centrale Toscana e del Centro Interuniversitario di Biologia Marina, e il contributo di Fondazione Livorno con il Festival sull’Umorismo. Si tratta di un evento interamente accessibile ai portatori di handicap.