LIVORNO – La classifica dei primi 15 porti container europei stilata da Theo Notteboom, professore di economia marittima presso l’Università di Anversa (Center for Eurasian Maritime & Inland Logistics) sulla base dei dati dei primi nove mesi del 2021, confrontati sia rispetto lo stesso periodo del 2020 e sia con il 2007 consente di fare alcune riflessioni.
Nove mesi 2021 vs nove mesi 2020
Il porto di Genova è stabile alla 12° posizione e recupera parte delle perdite del 2020, mette a segno un +6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il confronto del 2020 sul 2007 segna un +26,8%. Ma il porto ligure viene da una flessione -10% nel 2020 rispetto al 2019. Infatti la stessa graduatoria stilata nel 2019 rispetto al 2007 evidenziava una crescita del +42,1%, oggi quasi dimezzata.
Il dato che spicca maggiormente è la crescita del porto di Le Havre Rouen (+49%) che tuttavia veniva da oltre un decennio di perdite (-13,1% se confrontiamo il 2020 al 2007) inoltre Barcellona +30%, Zeebrugge +25% e Sines +22,5%. Cresce anche Rotterdam che guida la graduatoria (+7,8%) crescita più lieve per la seconda e terza posizione della classifica: Anversa +2,8% e Amburgo +2,4%.
Il 2020
Il 2020 è stato per tutti i porti container un anno all’insegna del segno meno, eccetto che per l’Hub italiano di Gioia Tauro (8° posizione) che entrato nella galassia di MSC ha messo a segno un +26,6% con 3.193 milioni di Teu ( rispetto al 2019) -Il 2021 ancora in corso di aggiornamento. Tuttavia per Gioia Tauro i dati del 2020 a confronto del 2007 mostrano che il porto deve recuperare ancora un -7,3%.
Totale teu
Il totale teu movimentati dai top 15 porti nel 2020 è stato pari a 74,354 milioni di teu, di cui 34,900 milioni di teu (circa il 47%) è totalizzato dai primi 3 porti della graduatoria Rotterdam, Anversa, Amburgo.
2020 vs 2007
L’analisi dei traffici degli ultimi 13 anni – confrontando il 2020 al 2007 – evidenzia che Gioia Tauro ha quasi recuperato le posizioni perse (con +26,6% nel 2020) e rispetto al 2007 la perdita è del -7,3%
Unico grande porto ad aver registrato una significativa perdita nei 13 anni è Amburgo (-13,8%) che tuttavia mantiene salda la terza posizione nella classifica dei primi 15 porti europei e con un incremento di +2,4% nei primi 9 mesi di quest’anno allo stesso periodo del 2020.
Spiccano il volo i porti di Valencia (+77,9%) Algeciras (+49,3%) Anversa (+47%) ma soprattotto il Pireo che, grazie alla presenza della cinese Cosco, ha registrato un eccezionale +296% risalendo anche la graduatoria nell’ultimo anno (dall’8° alla 7° posizione).