di Lucia Nappi
GENOVA – Passaggio di mano all’interno del Consorzio Bettolo che sciogliendosi vede il socio di maggioranza, l’armatore Gianluigi Aponte, Gruppo MSC, proprietario del 65% delle quote – tramite la controllata Itaterminaux Sàrl – rilevare le quote del socio di minoranza Gip (Gruppo Investimenti Portual) – tramite la società terminalista Seber Srl (35%).
Il 9 giugno scorso c’era stata la firma della concessione con cui l’Authority genovese assegnava al Consorzio la gestione, per la durata di 33 anni dall’inizio delle normali attività, del nuovo terminal container. “Il momento della firma della concessione è solo il punto di partenza e non sancisce l’inizio delle attività, per le quali ci vorranno perlomeno due anni. ” -aveva specificato poche ore prima della firma Giulio Schenone, ad del Gruppo Gip- in conferenza stampa “Ci aspettano un paio di anni molto intensi”.
Poi due giorni fa la notizia dello scioglimento del Consorzio. Le apparenti lungaggini burocratiche che avevano bloccato per mesi la firma dell’accordo per la concessione, prima del 9 giugno, trovano quindi oggi una risposta.
Nessun mistero sulle difficoltà di tenere legati un imprenditore e un investitore che avevano manifestato, già da tempo, “un interesse diverso“ come aveva spiegato Schenone nel giugno scorso: ”Stiamo cercando di affinare tutto con Aponte che riguardo alla gestione ha una visione diversa rispetto a Gip”- “L’armatore ha un interesse più strumentale nei confronti del terminal, che gestisce come un centro di costo, mentre il terminalista ha un interesse più a 360 gradi.” – Aggiungendo poi la valutazione “Per il territorio probabilmente è preferibile il terminalista puro, piuttosto che il terminalista di provenienza armatoriale”.
Pertanto le comunicazioni ufficiali dello scioglimento del Consorzio, spedite due giorni fa, dovrebbero essere in dirittura di arrivo, se non sono già arrivate, sulla scrivania del presidente dell’Authority, Paolo Emilio Signorini, cosicchè la nuova proprietà del terminal container di Sampierdarena, con una previsione di almeno 300 milioni di investimenti si appresta a ricevere i primi container MSC ad inizio 2019. Come già annunciato da Ship2Shore “inizialmente occupando metà dell’area appena costruita e utilizzando gru mobili, salvo poi occupare l’altra metà di terminal quando la port authority dovrà ultimare i lavori del’altra porzione di banchine.”