Bartoli (Assotosca): “Investire in infrastrutture viarie, siamo fermi agli anni 70-80”

Mario Bartoli, presidente di Assotosca alla cena annuale dell'associazione: "Non è possibile parlare del futuro ed essere fermi alla viabilità degli anni 70-80 - Se vogliamo crescere bisogna investire in infrastrutture viarie"
Bartoli Assotosca

FIRENZEAssotosca Confetra Firenze, associazione Toscana Spedizionieri, Corrieri e Autotrasportatori, si è riunita a Firenze per la tradizionale cena conviviale, svolta quest’anno presso l’Educandato Statale SS. Annunziata Villa di Poggio Imperiale. Quale incontro tra i rappresentanti delle aziende associate, dei vettori aerei, degli handlers e delle istituzioni, a cui hanno partecipato circa 250 invitati. Ad accogliere gli ospiti il presidente Mario Bartoli e il segretario Daniela Frediani.

Presenti i vertici delle associazioni del sistema confederale: per Confetra il presidente Carlo De Ruvo, per Confetra Toscana la vice presidente Gloria Dari, per Fedespedi il presidente Alessandro Pitto, per Anama il presidente Alessandro Albertini e il segretario Andrea Cappa, per Alsea la vice presidente Betty Schiavoni e i vertici di Confindustria Toscana Centro e Costa il direttore Leonardo Bandinelli. Per le istituzioni: il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, per la Camera di Commercio di Firenze il presidente Massimo Manetti e il direttore Giuseppe Salvini. Per le associazioni del porto di Livorno: il presidente di Spedimar Giovanni Tognotti e il segretario Giovanna Zari, per Confcommercio Livorno, la presidente di Francesca Marcucci.

Il presidente Bartoli è intervenuto sulla situazione nei vari settori associativi: quelli “stagnanti come la pelletteria e l’automotive” – ha specificato Bartoli – “mentre in forte sviluppo il cargo aereo che dall’inizio dell’anno mostra una crescita a due cifre, in parte anche dovute alla crisi del Mar Rosso, ma non solo”. E se il cargo aereo sale “il settore marittimo rimane fermo e questo non è un buon segno” ha precisato .

Quindi la necessità è di invertire questa tendenza: “I governi nazionale e regionale devono dare la possibilità alle aziende di superare questo gap attraverso detrazioni e incentivi alla produttività, ma soprattutto devono investire nelle infrastrutture”.

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Sul piano infrastrutturale le priorità sono essenzialmente due, ha detto il presidente di Assotosca: “L’apertura delle gallerie sulla linea ferroviaria Prato-Bologna” il trasporto intermodale apporterà maggiori benefici per le aree portuali e gli interporti della Toscana.
Sul piano delle infrastrutture viarie, la situazione è ferma da 40-50 anni, ha lamenta Bartoli: “Non è possibile parlare del futuro ed essere fermi alla viabilità degli anni 70-80. Se vogliamo crescere bisogna investire in infrastrutture viarie: la FI-PI-LI, l’autostrada Tirrenica, la Firenze-Siena-Grosseto devono avere lo sviluppo necessario al sistema produttivo toscano”.
Il presidente di Assotosca conclude sottolineando l’importanza dell’attività formativa promossa dall’associazione: “Per il terzo anno consecutivo nel mese di ottobre i corsi per addetti alla logistica e alle spedizioni, addetti ai magazzini di logistica con le collaborazioni con l’ITS Buzzi di Prato”.

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Luciano Guerrieri, intervenendo durante la serata ha tracciato un quadro dello sviluppo dei traffici portuali, riguardo a Livorno ha specificato: “Abbiamo iniziato a mettere un occhio sul Mediterraneo anche allargato” –  senza tuttavia tralasciare  lo sviluppo di direttrici che puntano verso l’est asiatico in particolare l’India.
Lo sviluppo dei porti del Sistema, in particolare di Livorno e Piombino, ha spiegato Guerrieri, con i numerosi progetti e investimenti pianificati e in corso di sviluppo, non slo quello della la Darsena Europa, daranno un forte impulso alla crescita supportando le imprese e i territori della toscana.

La serata si è conclusa con le barzellette e gli annedoti irriverenti del comico fiorentino Alessandro Paci che ha strappato sorrisi e risate agli ospiti.

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