Le ferrovie cinesi sbarcano a Livorno e vogliono la Darsena Europa

di Lucia Nappi

FIRENZE – Colpo di scena ieri in Regione Toscana il gruppo Cina Railway International Group, il colosso cinese che gestisce le ferrovie governative, ha incontrato il governatore Enrico Rossi. Il motivo dell’incontro? La volontà del Gruppo cinese di scommettere sul porto di Livorno realizzando la Piattaforma Europa, partecipando alla manifestazione di interesse in scadenza alla fine di maggio.

Chi c’era: Schierati in Regione tutti i personaggi di primo piano delle ferrovie cinesi: il presidente di China Railway Group, Chen Shiping, il presidente della Finanziaria del Gruppo, Kenny Song, il capo ingegnere e general manager del settore marketing, Yuan Zuoxiang. Accompagnavano la delegazione il presidente di CPL (Compagnia Portuale di Livorno) Enzo Raugei e il vicepresidente Marco Dalli e il presidente di Logistica Toscana, Vanni Bonadio. Durante l’incontro il presidente di China Railway, Shiping, si è detto molto interessato ad investire a Livorno, visto che in Toscana ci sono molte infrastrutture e ha tenuto a sottolineare che il suo gruppo non si limita a costruire, ma si occupa anche di investimenti e di gestione. “E allora – ha replicato Rossi – per voi investire a Livorno risulterà facilissimo. Se lo farete potrete contare sulla collaborazione da parte del mio ufficio e degli altri della Regione per una pronta risoluzione degli adempimenti burocratici”.

Chi è il gruppo cinese: Cina Railway International Group opera nell’edilizia ferroviaria di stato, ha sede a Pechino ed è quotata nelle borse di Shanghai e Hong Kong e la supervisione della società è affidata al consiglio di stato. Gli esperti definiscono il gruppo come “il futuro della logistica globale”. Il Gruppo è la 57sima azienda al mondo per fatturato e numero di dipendenti (oltre 300.000) che gestisce non soltanto le ferrovie cinesi, ma è attiva nei settori dei lavori pubblici, dell’edilizia e dei trasporti in generale.

Gli avvistamenti dei giorni scorsi: La delegazione cinese era stata avvistata nei giorni scorsi a spasso sulle banchine labroniche, la presenza non era passata inosservata, tanto che aveva suscitato non pochi interrogativi ma soprattutto forti speranze. Un rigoroso top secret aveva tuttavia avvolto la vicenda, fino a ieri pomeriggio quando la Regione Toscana ha diramato il comunicato stampa con cui è stato reso pubblico il motivo della visita.

La delegazione cinese accompagnata dai vertici delle imprese CLP e Logistica Toscana e con il governatore Rossi incontrerà oggi il ministro Delrio e domani il nuovo presidente della AdSp di Livorno e Piombino, Stefano Corsini.

Il colpo di scenaIl ministro Delrio nella recente visita in Cina incontrando il suo omologo governativo aveva mostrato i progetti di sviluppo del sistema ligure, Genova-Savona, indicato infatti come il primo sistema italiano e il più strategico su cui convogliare gli appetiti e le risorse orientali. Ma allora, viene da chiedersi, come è scoccata la scintilla tra i rappresentanti governativi cinesi e le banchine toscane? Durante il 2016 la Compagnia Portuale di Livorno si era recata più volte in Cina per trovare un partner di livello internazionale e di uno spessore tale da essere capace di rispondere ai selettivi parametri del bando di gara per la maxi progettazione della Piattaforma Europa. Nel dicembre scorso poi l’incontro con il gruppo Cina Railway che aveva da subito manifestato forti interessi nei confronti del porto toscano. Un’iniziativa quindi, da parte del privato, che sembrerebbe destinata a soffiare i cinesi al porto di Genova nonostante il lasciapassare ministeriale.

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